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Right Brain Revolution

Prima di partire non ho resistito, ho comprato "Disegnare con la parte destra del cervello".

Ultimamente ho preso questo libro in biblioteca tre volte, senza riuscire mai a leggerlo e fare gli esercizi.... Per ogni cosa ci vuole tempo... E ho deciso che quest'estate era quella giusta, e che avrei fatto l'investimento!

Non so se avete mai avuto a che fare con la frustrazione di non saper disegnare, io si. C'era una mia amica della scuola di fumetto che frequentavo che mi diceva con stizza: 'Ma tu disegni cosí perché non sai disegnare in nessun'altro modo o la sai l'anatomia? Cioè, un corpo lo sai fare?'.

Si, lo sapevo fare, ma non come i pittori o come quelli che stanno una vita a disegnare. E nel tempo per sopperire a questa frustrazione/fissazione mi ero inventata varie cose, dall'iscrizione all'accademia libera del nudo (mai frequentata poi) a sessioni di 'modella' improvvisate in camera mia.

Quello che ho sempre ammirato nei disegnatori é la capacità del tracciare linee. Che non é facile come sembra. Un insieme di linee puó dare uno scarabocchio o l'idea di un volto, il vento tra i capelli, la foglia che cade, l'atmosfera di una città.

Voglio farlo anche io. Cosí, come una magia dalla mano. Fare una linea e il pubblico dice:'OOoo'!

La signora che ha scritto il libro dice che é il cervello destro che sa disegnare... Il cervello sinistro parla, conta, fa filosofia... Ma é col cervello destro che si disegna, che si fa il vuoto in testa.

La signora in questione ha un programma per boicottare il cervello sinistro che pensa di saper fa tutto perché é piú rapido e prepotente. E io ho iniziato a seguirlo.

I primi tre disegni li ho fatti per poter fare un confronto con quello che riusciró a fare in seguito.
In realtà l'insegnamento principale sarà nella capacità di accedere al cervello destro in modo cosciente... Ogni volta che voglio. E non solo per disegnare. Credo che andare a incontrare e conoscere la parte creativa di noi abbia a che fare con il ritrovarsi, e tornare a vedere se stessi...senza complicazioni culturali.

Non so dirvi se é una bufala. Intanto provo. E per ora mi piace questa sensazione che il tempo non passi mai (tipica del cervello destro!).

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