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Visualizzazione dei post da agosto, 2012

Desideri

- ho visto due stelle cadenti bellissime! - che bello! Quelle con la scia? - si! Tra l'altro son riuscita ad alzare gli occhi al cielo per caso... - hai espresso i desideri? - ... No, non ho fatto in tempo...mi sono goduta le stelle...

Cosa disegnavi da piccolo?

Ci avete mai ripensato a come disegnavate da piccoli? Uno dei suggerimenti di Betty del libro 'Disegnare con la parte destra del cervello' é proprio quello di provare a ripensare a come disegnavamo intorno ai sei anni. Di quali elementi era composto il vostro paesaggio? C'era una casa, le montagne (magari marroni, con la neve bianca sopra), la casa con porte e finestre e altri abbellimenti, il comignolo, il prato, i fiori, la mamma,le nuvole, gli uccellini in lontananza... E il sole? Era al centro? O a un lato e visibile solo per un quarto? Pioveva mai nei vostri disegni? C'era una strada... O un fiume? E che 'espressione' aveva la vostra casa? Ora, se avete riportato in vita il vostro disegno infantile... Provate ad ascoltare... Io mi sono sentita sicura mentre lo disegnavo, sicura di mettere tutto al proprio posto, e la cosa mi ha dato piacere, ero davvero soddisfatta come da bambina, come dice Betty. Questo tuffo nei disegni passati mi ha fatt

Illuminazioni zen

, a photo by manofab on Flickr.

Alla ricerca dello scarabocchio perduto

Avevo intorno ai dieci anni quando feci quel disegno. La prof di educazione artistica ci aveva chiesto qualcosa sugli egiziani forse... Non ricordo bene. L'anno prima avevo frequentato un atelier pomeridiano dove i bambini potevano fare pittura su vetro, tazze di ceramica, fiori con fili di rame, e alla fine delle due ore, tutti in fila nei grembiuli sporchi salivamo su una piccola panca per lavare i pennelli col sapone. Era divertente. Io ci stavo bene. Una signora dai capelli rossi e gli occhi turchini ci seguiva muovendo le pupille nel contorno preciso dell' eye liner in tinta. Sorrideva. Lì non c'era nessuno che non sapesse disegnare. Non importava o forse non era ancora arrivata l'età dello smarrimento. Avevo scelto un cartoncino nero e con la matita bianca avevo tracciato un profilo sulla parte destra del foglio. Credo di aver cancellato e rifatto varie volte. Volevo che fosse reale. Invece era brutto. Sbagliato. Non assomigliava ad un profilo vero.

Right Brain Revolution

Prima di partire non ho resistito, ho comprato "Disegnare con la parte destra del cervello". Ultimamente ho preso questo libro in biblioteca tre volte, senza riuscire mai a leggerlo e fare gli esercizi.... Per ogni cosa ci vuole tempo... E ho deciso che quest'estate era quella giusta, e che avrei fatto l'investimento! Non so se avete mai avuto a che fare con la frustrazione di non saper disegnare, io si. C'era una mia amica della scuola di fumetto che frequentavo che mi diceva con stizza: 'Ma tu disegni cosí perché non sai disegnare in nessun'altro modo o la sai l'anatomia? Cioè, un corpo lo sai fare?'. Si, lo sapevo fare, ma non come i pittori o come quelli che stanno una vita a disegnare. E nel tempo per sopperire a questa frustrazione/fissazione mi ero inventata varie cose, dall'iscrizione all'accademia libera del nudo (mai frequentata poi) a sessioni di 'modella' improvvisate in camera mia. Quello che ho sempre ammi

Sorrisi di prova

Vacanze

Sono un po' in giro, allora sto cercando il modo per continuare a postare sul blog. Ho un po' di idee in testa... (ho sempre tante idee in testa) e altre sul taccuino. Ho libri da leggere e altri che vorrei comprare. Ho scoperto di non avere troppi soldi per continuare a comprare libri Ho scoperto che la nutella è buona  Ho capito che devo fare delle scelte Ho capito che vorrei percorrere mille strade per non perdermi niente ma non è possibile e così rischio di perdermi tutto . o quasi, dai, non siamo così pessimisti. E voi in che parte del mondo siete? E in che parte... di voi stessi?