Ho letto una storia di buoni propositi. Ho pensato che io ho sempre buoni propositi e li disattendo continuamente. Insomma, è facile. Anche io posso fare una lista di questi propositi. Ma.
Non mi vengono in mente.
Allora o è che da un po' non ho più buoni propositi e non me lo sono detto. Oppure non ho più tempo per questa roba. Nel senso che sono così assorbita dal flusso continuo del fiume che non ce la faccio a fermarmi e sentirmi in colpa per aver disatteso qualcosa.
Ero vegetariana e sono tornata carnivora (ancora per poco secondo me). Ero giovane e i miei capelli sono improvvisamente bianchi come quelli di Maria Antonietta sotto la ghigliottina (almeno così raccontava Lady Oscar), ero fissata sul peso, bilance, diete, e adesso sembro un ossicino del giorno dei morti con panzetta e mangio e non m'importa un fico secco.
Fumavo e ho smesso. (Ma quanto ricomincerei volentieri!)
...
Ho bisogno di spropositi e non di propositi.
Zittire la gente che parla di me senza criterio, pensando di conoscermi. Ridare indietro tutti i consigli non richiesti che mi regalano. Non stare seduta a scaldare la sedia (e questo non lo faccio con convinzione e per principio). Investire dove posso ottenere una risposta positiva e non solo e sempre sgambetti. Prendere una sbronza di gioia e leggerezza, arrivando a ridere come lo zio di Mary Poppins, fin sul soffitto.
Ri-avere un primo appuntamento con il mio fidanzato/marito/padredellenostrefiglie. Fare un viaggio senza portarmi dietro la valigia. Tagliare un po' di rami secchi mandandoli spudoratamente al paese dei culi. Mangiare una valangata di profiteroles che è una vita che non ne mangio e sono il mio dolce preferito...
e poi sarò retorica (come mi diceva il prof di italiano del liceo), anzi voglio proprio essere retorica e dire come in una trasmissione della De Filippi (che tanto, io e la mia vecchia amica di divano/futon ikea, abbiamo commentato) che voglio essere me stessa. E siccome ancora non ho capito bene come sono e/o come mi hanno fatta diventare, riparto da me. Tendo l'orecchio e provo ad ascoltare.
Come? Devo aspettare? Ma perchè?I buoni (s)propositi non valgono se non partono il primo dell'anno?
Ok, allora fate come se non avessi scritto nulla.
Non mi vengono in mente.
Allora o è che da un po' non ho più buoni propositi e non me lo sono detto. Oppure non ho più tempo per questa roba. Nel senso che sono così assorbita dal flusso continuo del fiume che non ce la faccio a fermarmi e sentirmi in colpa per aver disatteso qualcosa.
Ero vegetariana e sono tornata carnivora (
Fumavo e ho smesso. (
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Ho bisogno di spropositi e non di propositi.
Ri-avere un primo appuntamento con il mio fidanzato/marito/padredellenostrefiglie. Fare un viaggio senza portarmi dietro la valigia. Tagliare un po' di rami secchi mandandoli spudoratamente al paese dei culi. Mangiare una valangata di profiteroles che è una vita che non ne mangio e sono il mio dolce preferito...
e poi sarò retorica (come mi diceva il prof di italiano del liceo), anzi voglio proprio essere retorica e dire come in una trasmissione della De Filippi (che tanto, io e la mia vecchia amica di divano/futon ikea, abbiamo commentato) che voglio essere me stessa. E siccome ancora non ho capito bene come sono e/o come mi hanno fatta diventare, riparto da me. Tendo l'orecchio e provo ad ascoltare.
Come? Devo aspettare? Ma perchè?I buoni (s)propositi non valgono se non partono il primo dell'anno?
Ok, allora fate come se non avessi scritto nulla.