Oggi è arrivato l'inverno. Ha portato il Natale, che ormai è dietro l'angolo e se non avete fatto i regali siete in ansia, e ahivoglia a tutorial DIY per i regali dell'ultimo minuto fatti con quello che si trova in casa... un po' di tempo dovrete pur spenderlo anche per il fai da te, anzi a volte perdi più tempo per quello che a pagare alla cassa, se non c'è troppa fila.
Sono francamente un po' stanca dei regali. O meglio di un certo genere di regali, tipo mia madre che pare brutto dirti che ho speso otto euro per il regalo di Emma, avrei voluto spendere di più! O uscire e a tutti i costi trovare quello che va bene, quello che non ha, quello che potrebbe voler leggere, indossare, appoggiare alla mensola sul camino.
Non sono mai stata brava a fare regali. Perchè il mio concetto di base è l'ansia del regalo giusto, quello che ti sorridono e ti dicono era proprio quello che volevo. Non mi sono mai soffermata sull'inutilità del regalo, e da poco mi soffermo sul piacere del pensiero.
Basta il pensiero, dicono tutti anche se di solito pensano che a caval donato non si guarda in bocca. Quest'anno vorrei concentrarmi sul pensiero. Niente regali, solo pensieri, pensieri tradotti in parole, inchiostro e dolore alla mano. Bigliettini, vorrei regalare bigliettini di Natale, quelli che poi si buttano, perchè il pensiero, si sa, deve fuggire via, mentre è l'oggetto che resta... a prendere polvere.
Sono francamente un po' stanca dei regali. O meglio di un certo genere di regali, tipo mia madre che pare brutto dirti che ho speso otto euro per il regalo di Emma, avrei voluto spendere di più! O uscire e a tutti i costi trovare quello che va bene, quello che non ha, quello che potrebbe voler leggere, indossare, appoggiare alla mensola sul camino.
Non sono mai stata brava a fare regali. Perchè il mio concetto di base è l'ansia del regalo giusto, quello che ti sorridono e ti dicono era proprio quello che volevo. Non mi sono mai soffermata sull'inutilità del regalo, e da poco mi soffermo sul piacere del pensiero.
Basta il pensiero, dicono tutti anche se di solito pensano che a caval donato non si guarda in bocca. Quest'anno vorrei concentrarmi sul pensiero. Niente regali, solo pensieri, pensieri tradotti in parole, inchiostro e dolore alla mano. Bigliettini, vorrei regalare bigliettini di Natale, quelli che poi si buttano, perchè il pensiero, si sa, deve fuggire via, mentre è l'oggetto che resta... a prendere polvere.