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Moodboard di compleanno

Si avvicina, lento e inesorabile, il compleanno di una delle due scimmie urlatrici. Fino ad ora non avevo prestato molta attenzione alla questione, Il primo anno c’erano i nonni e gli zii, il secondo c’eravamo noi e poi il centro gioco. 
Quest’anno ci sarà sicuramente il nido, ma poi mi piacerebbe festeggiare anche a casa. No, non è che sia impazzita e voglia invitare bambini scalmanati con annessi genitori (che poi diventa un baby parking e non si riesce nemmeno a fare due chiacchiere), almeno non fino a che non mi sarà e-spli-ci-ta-men-te richiesto, però mi piace l’idea di rendere quel giorno “speciale” al di là di tutto, e iniziare la scimmietta alla creazione e al rispetto dei riti. Tutto qui.
Moodboard by Starlee's "mother and son"
Per raccogliere le idee, visto che mi sfuggono, tiro fuori dal cilindro magico la MoodBoard o, più semplicemente, lavagna emozionale. I designer usano questo "metodo" per visualizzare/ordinare/tenereamente/focalizzare l'atmosfera emotiva da cui parte un'idea, che si concretizzerà in una campagna, un vestito, un prodotto.

Un’immagine, un ritaglio, una canzone, un colore, che richiamano il mood, l'umore con cui ci appropinquiamo al nostro progetto (organizzare una festa, una cena, un evento, reinventarsi la casa, disegnarsi un vestito,...), tutti i particolari che ci colpiscono, li raccogliamo e li mettiamo dentro un contenitore, un board. Quando la lavagna è finita, nel senso che ci ha ispirato abbastanza, allora saremo pronti per estrapolare la "nostra personale idea". Quindi la moodboard è semplicemente un mezzo per raccogliere idee intorno al proprio progetto, a differenza dell'inspirationboard che invece è libera e svincolata da un qualcosa da fare.

Passiamo all'azione: Come si fa?

Io mi sono basata sull'idea del compleanno. Mi sono immaginata un colore che sarebbe piaciuto alla scimmietta (Losa, mamma, mi pazhe il losa), ho pensato ad un'ambientazione, ad uno stile, poi in giro in qualche negozio ho visto dei piatti e un tipo di ghirlanda che mi piacevano, ho ritagliato dai giornali, raccolto foto, nastri, pezzi di stoffa ed ho "appuntato" il tutto su un foglio, in attesa di idee concrete.

Un altro esempio di come possono essere usate le moodboard l'ho trovato sul fantastico sito sul DIY, di Erica Domesek. Per ogni progetto che Erica propone, c'è una prima immagine con un collage di spunti che servono da ispirazione per il progetto DIY della seconda immagine. In questo caso si tratta di un vero e proprio tutorial per realizzare un poncho!



MoodBoard analogica
Un modo analogico per creare una mood board è prendere un cartoncino A4 o più grande se avete bisogno di più spazio, appenderlo in cucina, in salotto, sul frigo, metterlo dentro l’agenda o dove vi pare e attaccarvi sopra tutto ciò che vi ispira. Oppure mettete tutto dentro il coperchio di una scatola da scarpe o appuntate tutto su un foglio di sughero. Non bisogna fare tutto in una volta ma si può comporre la propria lavagna via via che ci sentiamo ispirati.

MoodBoard digitale
Se invece siete sempre online non potete far altro che usare Pinterest. Su questo social si possono creare delle board raccogliendo immagini online da appuntare alla propria lavagna visuale. Ho iniziato ad appuntarmi quello che mi piace in rete per il compleanno della scimmia, e ho già delle idee che vanno realizzate al più presto perchè il tempo stringe!

E voi, cari amici, conoscevate già il mondo delle moodboard, o utilizzate altri metodi per raccogliere  le idee?


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