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L'arte si cura di noi


Mi permetto di pubblicare ora, dopo molto tempo, un post che poi è una pagina, sulla mia esperienza di formazione in arteterapia e sulle mie esperienze successive come arteterapeuta. Ci ho pensato molto prima di pubblicare, perchè quando compare la parola 'terapia' di mezzo, la faccenda si fa sempre un po' più complicata, delicata.


La mia è una visione parziale, appunto, la mia visione di questo viaggio iniziato un bel po' di anni fa, circa dieci se non sbaglio.

Oggi, che tante cose stanno trovando il loro giusto peso, sento di voler riaprire la scatola delle immagini e delle esperienze che curano... poco o tanto, a seconda di quanto ci si voglia lasciare curare.

Buona lettura.


La domanda chiave per chi fa un percorso di formazione in arteterapia è:
Che cos'è per me l' arteterapia?
Una domanda da un milione di dollari e, per quanto mi riguarda, non so, anzi non credo proprio di avere ancora la risposta, e non so se mai l' avrò. Una risposta definitiva intendo. 
Sono approdata all' arteterapia girando su internet con la sana ostinazione di trovare qualcosa che potesse ascoltare e dipanare la mia frustrazione sull'arte e le mie problematiche relazionali (tra me e me e tra me e il mondo). 
Ho desiderato e ho trovato un luogo di espressione, di trasformazione.  
Ricordo ancora ...


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