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San Valentino... in agrodolce

Chi non ha mai festeggiato San Valentino, (mancanza di "altrametà"o perchè odioqueifidanzatinichesembrasiaminodasemprepersempre) può capirmi. Non sono una iena, anzi sono anche leggermente romantica... ma certe cose troppo melense mi danno il voltastomaco.

Epperò quest'anno c'è un però. No, non festeggerò San Valentino, ma ho trovato un contest molto carino e siccome mi piace cucinare e,anche se non ho la pretesa di insegnare nulla a nessuno, ho unito le due cose e sto scrivendo l'antipost per eccellenza. Della serie, non c'entra niente con me eppure ci sono anche io!

Perchè? Per gioco. Perchè cambiare rotta ogni tanto fa bene, si vedono altri paesaggi e se ne possono inventare di nuovi.

Chiaramente mi sono ispirata a lui (l'uomo con cui divido la vita), ho pensato a cosa gli sarebbe piaciuto mangiare per il nostro ipotetico San Valentino e subito mi è venuto in mente il piatto che poi ho preparato per il concorso. Volevo fosse una cosa veritiera, fatta con amore! Ma tant'è, quando la sera a cena gli ho presentato il piatto lui mi ha risposto con sufficienza:"Ti dispiace se mangio i wurstel? Il tonno non mi piace più di tanto, lo sai!"

Sono caduta dalle nuvole! Come non gli piace il tonno? Maioconchisonostatafinoadora? Sono rimasta malissimo. Mi è spuntato il lacrimone alla jappacartoon. Non ho avuto nemmeno il coraggio di controbattere. Ho monosillabato qualcosa e poi ho guardato nel mio piatto, mestamente.

Spero che ci sia qualcuno che ami il tonno tra di voi. Ne gioverete perchè a parer mio la ricettina è sfiziosa e relativamente semplice da fare.

Il titolo della ricetta è CUORI IN AGRODOLCE 

Ingredienti: 
2 tranci di tonno fresco - 4 cipolle grosse (meglio se di Tropea, avranno tempi di cottura più brevi) - sale - olio - 2 cucchiai di zucchero - mezzo bicchiere di aceto - un rametto di menta

Procedimento
La prima cosa da fare è la cipollata. Si può preparare anche il giorno prima (così vi avvantaggiate). Tagliare le cipolle spelate a rondelle e porle in una padella con un cucchiaio di olio d'oliva. Salarle e lasciare che si ammorbidiscano a fuoco basso e coperte con il coperchio per non meno di mezz'ora. Se accennano ad attaccarsi, aggiungere poca acqua calda.

Le cipolle di Tropea hanno bisogno di mezz'ora circa per eliminare il loro sapore forte, quelle secche invece richiedono anche un'oretta di fuoco basso.

A questo punto alzare la fiamma e aggiungere il mezzo bicchiere di aceto e i due cucchiai di zucchero e lasciare sfumare.

Assaggiate. Il tutto dev'essere agrodolce. Io ho fatto fatica ad accettare la regola dell'assaggio, ma tant'è, bisogna. Altrimenti potrebbe scoprirlo lui prima di te che il piatto manca di sale!

E veniamo al tonno. Lavate e asciugate i tranci, quindi metteteli ad arrostire nella stessa padella in cui avete cotto le cipolle (spero non l'abbiate già messa a lavare!). Magari aggiungete un filo d'olio prima per non fare attaccare troppo il pesce. Arrostitelo velocemente altrimenti diventa stopposo.

Preparate i piatti. Su ogni fettina di tonno sistemate la cipollata e guarnite con qualche fogliolina di menta. In mancanza di menta potete utilizzare il prezzemolo.

Andrebbe mangiato freddo (non di frigo!), dopo averlo fatto riposare un po'. Ma secondo me si può mangiare anche caldo appena arrostito.

E voi che prelibatezze cucinerete per il vostro Valentino? Ma poi mi domando io... ma lui, San Valentino... ce l'aveva la fidanzata?

Con questa ricetta partecipo al contest Cibo & Baci 
ideato da About Food e Smartbox

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